Il ponte tra l’impresa, l’innovazione e i giovani: la startup
di Cataldo Di Frenza e Pietro Sgarra
classe 2^AA
"Le startup sono l'espressione più viva dell'innovazione e dell'imprenditorialità. Per i giovani rappresentano un'opportunità unica per trasformare le proprie idee in realtà, creare nuovi prodotti e servizi e contribuire a plasmare il futuro".
Cosa sono esattamente le startup?
Sono aziende di recente costituzione, caratterizzate da un alto grado di innovazione e da un forte orientamento alla crescita. Spesso nate da un'idea geniale di un gruppo di giovani, le startup operano in settori diversi e hanno una trasversalità che investe quasi tutto il panorama economico nazionale e internazionale.
A questo tema abbiamo dedicato diverse lezioni di Economia, in quanto volevamo riflettere sul nostro possibile profilo professionale, contemplando in futuro la possibilità di avviare un lavoro autonomo che sia innovativo e creativo.
Pertanto abbiamo analizzato alcune figure imprenditoriali che nel passato hanno avuto il coraggio di osare e di sperimentare. Molti di loro sono stati definiti visionari o sognatori, eppure ciascuno di loro ha contribuito a diffondere quella cultura imprenditoriale che ha fatto grande l'Italia: Adriano Olivetti, Michele Ferrero, Gianni Agnelli, Giorgio Armani, i fratelli Mutti, la famiglia Barilla, solo per citarne alcuni tra i più importanti nei diversi settori dell'economia nazionale.
Ad ogni modo il concetto di startup si delinea maggiormente negli anni Duemila, con la creazione di imprese innovative da parte di imprenditori come Bill Gates, Steve Jobs, Elon Musk, Marc Benioff, Mark Zuckerberg, Sergey Brin: personaggi divenuti ormai quasi mitologici.
Ma quali sono i vantaggi di lavorare in una startup per i giovani?
Opportunità di crescita professionale: le startup offrono ai giovani la possibilità di apprendere rapidamente nuove competenze e di assumere responsabilità significative.
Ambiente di lavoro dinamico, stimolante e creativo: le startup sono caratterizzate da un ambiente di lavoro informale e collaborativo, dove le idee innovative sono sempre ben accolte.
Flessibilità: le startup sono spesso più flessibili rispetto alle grandi aziende, sia in termini di orari di lavoro che di modalità di organizzazione.
Impatto significativo: i giovani possono contribuire in modo concreto allo sviluppo dell'azienda e avere un impatto diretto sul mercato essendo maggiormente informati sulle nuove tendenze.
Quali sono le caratteristiche personali che uno startupper deve avere?
Abbiamo approfondito il concetto di "soft skill", ovvero quelle competenze che ci permettono di relazionarci e interagire in modo significativo ed efficace nei diversi contesti di appartenenza, e in modo particolare nel contesto formativo e lavorativo.
Abbiamo individuato:
Flessibilità: la capacità di adattarsi ai cambiamenti ed essere disposti a imparare cose nuove senza timori.
Problem solving: la capacità di trovare soluzioni creative ai problemi
Lavorare in team: l'attitudine a lavorare in gruppo, condividendo idee e fasi progettuali e ricorrendo alla mediazione per risolvere divergenze e conflitti.
Proattività: l'iniziativa e la capacità di prendere decisioni in autonomia.
Resilienza: essere in grado di rialzarsi dopo un fallimento e avere la voglia di "riprovarci".
Comunicazione: la capacità di comunicare in modo efficace sia verbalmente che per iscritto, ponendosi sempre in una posizione di empatia nei confronti degli altri.
Non ci resta che pensare all'ideazione della nostra startup!